mercoledì 23 novembre 2011

Il Sud e l'Apocalisse ignorata


Alluvione a Messina:3 morti

di Stefano Patania

Maltempo in Sicilia. Barcellona Pozzo di Gotto, Saponara, Villafranca Tirrena e la provincia messinese hanno vissuto ieri e stanno vivendo oggi momenti di panico. A distanza di pochi giorni dal disastro ligure,anche la Terra del Sole viene devastata dal fango e dalla pioggia. Immagini e video impazzano sul web: abitazioni distrutte, strade che diventano torrenti impazziti, frane che non lasciano scampo. A Saponara la frana arriva a ora di cena, dopo una giornata segnata da pioggia torrenziale;famiglie disperse. La Protezione civile,i Vigili del fuoco e i Carabinieri accorrono immediatamente. Saponara è immersa nel fango:2.5 metri di altezza, pertanto percorribile solo a piedi.

Impossibile raggiungere abitazioni e uffici; i soccorritori, non potendo intervenire con le ruspe, scavano con le mani. Momenti di paura per una donna che riesce a salvarsi per miracolo, aggrappandosi ad una ringhiera. I vigili del fuoco riescono a salvare un ragazzo investito dal fiume di acqua e fango che ha invaso le strade. “Un inferno mai visto” commentano gli abitanti del paese messinese.

A Barcellona il torrente Longano esonda,le linee telefoniche e l'elettricità saltano, provocando l'isolamento di 50 famiglie. Crollano ponti, il Tribunale viene occupato dall'acqua.

A Milazzo è in parte allagato l'ospedale cittadino, mentre le Isole Eolie, invece, sono isolate da ieri, a causa della tempesta e del mare forza 7. Sulla Messina-Palermo non transitano i treni, tuttavia sono a disposizione i bus.

Da segnalare che il devastante maltempo ha colpito anche la Calabria e la Sardegna,ed altre parti del meridione.

Tre i morti in Sicilia; un bambino di dieci anni, Luca Vinci, portato via dalla madre dal fiume di fango; deceduti i dati per dispersi fino a ieri, un padre e un figlio.

Oggi il maltempo sembra stia dando tregua, ma rimane l'allerta meteo per le prossime ore.

Intanto per precauzione, vengono sospese le lezioni scolastiche e universitarie.

Si parla ormai da giorni del dissesto idreogeologico in Italia; abusivismo, incuria e cattiva gestione del territorio sono gli ingredienti di queste tragedie.

Ma tengo a sottolineare, essendo un meridionale, che questi sono elementi che colpiscono tutto il territorio nazionale.

Nulla contro i genovesi o gli abitanti del nord, poiché alla vista delle immagini ho provato indisposizione e sofferenza per ciò che è accaduto in Liguria.

Ma noto spesso, ed in diversi ambiti, che ciò che accade in Sicilia e nel Mezzogiorno è meno importante per i media.

Non c'è stata molta attenzione; magari oggi i Tg mi smentiranno, ma è sicuro che non ho visto dirette live e inviati che rischiavano la pelle per documentare l'accaduto a Saponara, come invece è accaduto in Liguria. L'Italia è Italia Tutta .

Non c'è tragedia che si possa ignorare, vanno tutte affrontate con lo stesso impegno ed interesse.

Così è stato lo scorso anno per le frane a Giampilieri; si è menzionato l'accaduto, ma il clamore che in altre parti d'Italia per avvenimenti analoghi c'è stato, non si è verificato qui. E pare che nemmeno in questo caso ci sarà interesse straordinario da parte dei media,ma soprattutto delle Istituzioni.

Non voglio perdermi in banalità aprendo una “Questione Meridionale”, anche se, credetemi, ce ne sarebbe bisogno e per molteplici motivazioni.