martedì 7 febbraio 2012

Stacanovista Scilipoti: fuga umanitaria in Brasile

di Davide Ferrante per Il Qualunquista
(seguilo su Facebook)

Dura la vita di un parlamentare. Tante ore di lavoro sottopagate. Soprattutto di questi tempi in cui il governo tecnico lo sta semplicemente ignorando. Proprio ieri la Camera ha tagliato del 10% il loro stipendio mensile. Un sopruso inaccettabile per stacanovisti già in piedi alle 5 del mattino per lavorare tutto il giorno e rincasare solo in tarda serata. Ora si che rischiano seriamente il tracollo finanziario.

Taglio ingiustificato se si analizzano le ore di lavoro di Scilipoti, emblema della coerenza e dell’integrità morale. Politico simbolo del rigore etico della casta nostrana. L’ex pupillo di Di Pietro fuggito alla corte del caimano il 14 dicembre 2010 è scappato per una settimana a Copacabana, in Brasile. Scampagnata di piacere, ovviamente pagato interamente da lui? No, è il suo ufficio stampa ad annunciare ufficialmente le motivazioni del viaggio che tutti speravamo fosse solo di andata (invece, purtroppo è tornato): “L’onorevole Domenico Scilipoti si trova da una settimana in Brasile, nella sua qualità di Presidente dell’Associazione Parlamentare di Amicizia Italia – Brasile. Il deputato italiano è stato invitato a tenere una serie di conferenze sulle medicine integrative e su tematiche ambientali, in alcuni stati brasiliani. Scilipoti ha approfittato dell’occasione per creare, in Brasile, una struttura del suo Movimento di Responsabilità Nazionale, che, partendo da Rio de Janeiro, si organizzerà a livello nazionale. Ha poi visitato il Museo Nazionale dell’Esercito, nel complesso del Forte di Copacabana, dove il colonnello Pedrosa gli ha conferito un diploma del Centro di Letteratura del Forte, “Braccio Forte e Mano Amica”.

Scoperto l’arcano. Trovata l’escamotage. La fuga romantica in Sudamerica porta la firma di questa fantomatica Associazione Parlamentare di Amicizia. Siamo sicuri che non sia un alibi per farsi pagare la vacanza dal Parlamento, rubricandola sotto la voce “rimborsi spese”?

Naturalmente questa è solo un’illazione da malpensanti. Mimmo, in missione umanitaria, è andato a diffondere il verbo della medicina alternativa e per questo va solo elogiato. Un esempio per tutti i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro. Proprio per l’impegno di questi parlamentari eroici, la riduzione di 1300 euro appare del tutto fuori luogo. Sembra quasi una mossa ad orologeria per colpire onesti servitori dello stato.