venerdì 28 ottobre 2011

Mantova, l’assessore leghista accusa il poeta Virgilio d’aver tradito il nord avendo preferito essere terrone


di Paola Totaro
Dopo il viaggio fatto in Tunisia dal sindaco Pdl Nicola Sodano per negoziare il prestito del raro mosaico di Virgilio tra le Muse, per la grande mostra virgiliana aperta il 15 ottobre scorso a Palazzo Te, tutto filava per il meglio. Non fosse stato per l’indignazione dell’alleata di giunta, la Lega, che ha cominciato a sbraitare contro la ‘cultura sprecona’ ed i ‘costi eccessivi’.

Ma non contenti i lumbard hanno voluto lanciare anche una provocazione che, per chi la pensa come loro è la più grande offesa, ed ha riguardato lo stesso Virgilio. L'assessore al Turismo, Vincenzo Chizzini ha dichiarato infatti, che era meglio celebrare il poeta Teofilo Folengo, perché Virgilio, testuali parole, "se n'è andato a Roma, in Calabria, infine a Napoli, dove è sepolto. Ci ha traditi".
Neppure l’inaugurazione della mostra è piaciuta. Infatti il parlamentare bossiano Gianni Fava ha bollato l’evento con ospiti tunisini (console, ministro, sindaco di Cartagine) e la presenza della connazionale Afef Jnifen con Marco Tronchetti Provera, come un "ricettacolo di soubrette a fine carriera".

I toni rozzi non sono affatto piaciuti al pacifico sindaco Sodano. I rapporti nella coalizione si sono inaspriti e una parte della Lega, minaccia addirittura di ritirare i propri assessori.