
A proposito dell'azione del Governo di contrasto alla criminalità organizzata, lo scrittore ha però usato parole dure affermando che "questo governo è persino in ritardo". "Non si può non affrontare come un'emergenza il problema del sud e della criminalità organizzata". Saviano, che vive sotto scorta dal 2006, ha poi aggiunto: "Bisogna capire cosa fare dei beni sequestrati, sono fondamentali, non solo le ville, ma i capitali".