lunedì 12 dicembre 2011

Uribu, il primo social network italiano di denuncia sociale


di Luigi Repola

È italiano il primo social network di denuncia sociale, nato da alcune giovani menti conosciute tra loro sul web, “Uribu” da la possibilità ai suoi utenti di denunciare soprusi e gravi adempienze da parte di enti pubblici e privati.

Il sito è partito il 10 dicembre e già dal motto (“Denuncia e conquista” ndr.) dimostra la linea che avrà questo che può essere definito a tutti gli effetti un social network dato che non ci sono fonti ufficiali, o ufficiose, che pubblicano notizie ma sono gli iscritti che con foto, video o altri documenti testimoniano i problemi che incontrano nella quotidianità.

Le notizie che vengono postate sulla piattaforma vengono votate attraverso l’attribuzione di stelle, da 1 a 5, da parte degli iscritti.

Subito Uribu è stato accostato a Wikileaks data la vicinanza nell’idea iniziale di andare contro le ingiustizie anche se nella piattaforma italiana non ci sono fonti interne segrete che hanno reso famoso il sito di Assange.

L’iscrizione è totalmente gratuita anche se data la difficoltà nel mandare avanti un sito con i costi che ne derivano che gravano su 4 ragazzi appena ventenni è stato aperto un conto Paypal per delle donazioni volontarie.