domenica 20 novembre 2011

Dal Piano Marshall al Piano Merkel: le strategie tedesche per salvare i paesi europei in crisi


di Elisa Renna

Il tuo paese ha un grosso debito sovrano? Nessun pericolo, a salvarlo ci pensa Angela Merkel e tutta la sua cricca di ministri. Pare difatti, che il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle abbia redatto un documento di sei pagine in cui si dice che la Germania è pronta ad aiutare i paesi in crisi dell’UE, a patto poi di ridurne la sovranità in materia di politica economica.

A rivelarlo è stato il Daily Telgraph, il famoso quotidiano britannico conservatore, che ha fatto esplodere la miccia proprio durante la difficile visita di Gordon Brown a Berlino. Wolfgang Schaeuble, il ministro delle Finanze tedesco, a proposito della visita di Brown ha rilasciato delle dichiarazioni sul probabile abbandono della sterlina da parte del Regno Unito a favore dell’euro.

Il documento segreto che circola nelle stanze del Ministero degli Esteri di cui parla il Telegraph si chiama “Il futuro dell’Unione Europea” e si incentra sul nuovo ruolo ch dovrà assumere il fondo monetario europeo. In sostanza avrà il potere di mettere i paesi in crisi in gestione controllata e di gestire la loro economia. Quello che più viene paventato dal quotidiano londinese è che la strategia tedesca possa condurre verso il default dei paesi afflitti dal debito pubblico. Le modifiche ai trattati europei auspicati dalla Merkel potrebbero inoltre provocare la devoluzione di sovranità nazionale all’Europa, la cui conseguenza più probabile sarebbe la creazione di uno superstato europeo. Dunque le teorie secondo cui i paesi europei sarebbero delle pedine mosse dalla mano invisibile della Germania si dimostrano sempre più veritiere.