Per chi pensa che siano solo al sud a evadere le tasse, proporrei di fare una bella gita a Verona, a trovare Giovanni Montresor, che negli ultimi quindici anni ha dichiarato solamente dieci euro, mentre all’estero, al sicuro dal fisco italiano, teneva nascosti duecento milioni di euro.
Che dire, il 68enne non ha di certo nascosto la sua fortuna, facendosi costruire un grattacielo, rosa tra l’altro, in mezzo all’aperta campagna.
Nonostante la Guardia di Finanza abbia scoperto i suoi possedimenti, Montresor è tranquillo e sicuro di sé, affermando che finirà in niente, come l’altra volta.
Difatti pare che i soldi provenissero da alcune sue società, a suo dire, le quali dopo un tempo prestabilito avrebbero rimborsato l’uomo dei soldi che quest’ultimo aveva prestato, nessuna plusvalenza da dichiarare, quindi.
Giorni fa la Guardia di Finanza aveva indagato sulla vendita di un terreno, per un costo di sessantacinque milioni di euro, appartenente a Montresor, il quale ha dichiarato: “Nessuna vendita, i terreni erano di una mia società e sono passati in un fondo ancora mio. Nessuna plusvalenza da tassare”, sicuro del fatto di essere in regola.
Ma nonostante la sua sicurezza, il veneto dovrà comunque risarcire il fisco per le dichiarazioni false, per un totale di sessanta milioni, ovvero un niente per lui.