martedì 22 novembre 2011

Fiorello saluta il Governo Berlusconi


Ma qualcuno abbandona la politica?

di Stefano Patania

Ciao Ciao Brambilla, Bossi e Frattini, Fitto e Sacconi e Calderoli, Bondi e Tremonti, Letta e Rotondi, scompariranno da Ballarò.

Ciao Ciao Bambine, Mara Carfagna, la Prestigiacomo ciao pure a te, Giorgia Meloni e la Bernini,ciao la Gelmini e Santanchè.

E manca tra questi nomi,ora ricordo, lo so chi è. Il ciao più grande va a Berlusoni ma piove piove minchia come piove, governo la la la la la la … drooo.

Con una originale “rivisitazione” della canzone “Ciao Ciao bambina” di Domenico Modugno, Rosario Fiorello da luogo ad uno dei momenti clou del suo show “Il più grande spettacolo dopo il weekend”.

Ci sono proprio tutti in questo speciale saluto; da Bossi a Sacconi,dalla Carfagna alla Santanchè e non poteva mancare ovviamente Berlusconi.

Personaggi (come sottolinea lo stesso straordinario showman) che hanno accompagnato le stagioni televisive,e non solo purtroppo,dei talk politici degli ultimi anni.

Ci hanno riservato uscite stravaganti,promesse utopiche e pertanto mai realizzate, sterili siparietti volgari e offensivi nei confronti di chi protestava contro l’esecutivo, e potrei proseguire all’infinito.

Pare che alcuni dei protagonisti di “Ciao Ciao … “ , targato Fiorello, abbiano veramente intenzione di lasciare la politica.

Fazio Ferruccio, ex vice di Sacconi, poi Ministro della salute; Nello Musumeci, da aprile sottosegretario del welfare, ex oppositore di Berlusconi, poi misticamente parte del suo governo, grazie all’accoglienza di Storace a membro de “La Destra”.

Ma i due nomi caldi sono questi.Il primo: Garnero Daniela, meglio nota come Santanchè, fedelissima berlusconiana, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Dopo aver lasciato Storace, ha fondato il Movimento per l’Italia, viatico per l’entrata nel Popolo delle libertà, tra le braccia di Berlusconi sul quale aveva dichiarato pochi mesi prima delle elezioni del 2008 ”Vorrei fare un appello a tutte le donne italiane. Non date il voto a Silvio Berlusconi, perché Silvio Berlusconi ci vede solo orizzontali, non ci vede mai verticali. Il voto a Silvio Berlusconi è il voto più inutile che le donne possano dare. Lui è ossessionato da me, ma tanto io non gliela do“.Oggi non tollera l’idea che il suo idolo non sia più al vertice.La plastic-Daniela è indecisa se abbandonare il Parlamento,o fondare un parito con Scilipoti.

Mettiamo noi il lutto al braccio stavolta?

Il secondo illustre personaggio è Gianni Letta, silenzioso consigliere di Berlusconi,grande escluso del Governo Monti. Il suo volontario passo indietro(diverso da quello del suo capo) lascia presagire un abbandono della politica.

Ho un’idea.Mandiamo tutti una collettiva lettera di licenziamento ai carissimi “nostri” rappresentanti politici?

Ciao Ciao la…droni!