martedì 22 novembre 2011

WikiLeaks, a dicembre prima udienza per il soldato Manning. Assange ricorre contro l’estradizione in Svezia.


di Paola Totaro


PROCESSO. Si avvicina il giudizio per Bradley Manning, il soldato americano accusato di essere colui che ha passato a WikiLeaks centinaia di file segreti del Pentagono e del Dipartimento di Stato. Infatti per il 16 dicembre prossimo è fissata la prima udienza del processo a suo carico, che si celebrerà nella base militare di Fort Meade, in Maryland. Manning, ex analista dei servizi segreti militari, secondo l’accusa avrebbe sottratto le informazioni mentre era assegnato agli uffici dell’intelligence militare di Baghdad.

RICORSO. Intanto anche Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, è costretto ad affrontare i suoi guai giudiziari. L’uomo ha presentato nei giorni scorsi un ricorso alla Corte Suprema della Gran Bretagna, contro la sua estradizione in Svezia giudicata legittima lo scorso 2 novembre. La legge inglese stabilisce però che la Corte Suprema potrà pronunciarsi solo se l’Alta Corte stabilirà che il caso rappresenta di particolare interesse pubblico. Lo ha reso noto all’AFP un portavoce dell’Alta Corte.

ACCUSE. Assange è accusato da due ex volontarie dell’organizzazione WikiLeaks di aver avuto con loro rapporti sessuali consenzienti ma non protetti.