venerdì 9 dicembre 2011

I privilegi della Chiesa: nel 2011 sono ancora accettabili?


di Marco Formichelli

E' davvero divertente ascoltare le impressioni e le idee dei propri concittadini. Sul posto di lavoro, al bar abituale, al mercato, al supermercato...ovunque ci sia della gente che parla e si confronta si possono udire cose che neppure nelle più fervide fantasie ti saresti mai pensato di ascoltare. Nei piccoli centri, come il mio ad esempio, regna un'ignoranza (andare a scuola non equivale sempre a non essere ignoranti, ne sono più che certo) che farebbe invidia anche a qualche paese del terzo mondo, e lo dico senza falsa modestia.

Ascoltare gente sostenere che "i comunisti addirittura vogliono far pagare le tasse ai preti" è qualcosa di esilarante, oserei dire tragicomico!!! Forse alcuni sono un po' distaccati dalla realtà, forse noi ventenni non abbiamo più rispetto di nulla, neppure della religione, come molti sostengono, ma in molti casi visto che siamo noi ad utilizzare Internet siamo anche noi a documentarci più di altri.
Siamo nel bel mezzo di una crisi economica con pochi precedenti della Storia, questo è ormai assodato, e la sempre maggiore esplosione di paesi come India e Cina fa prefigurare un futuro ancor più incerto per gli Stati "vecchi", principalmente noi europei. Siamo la culla della civiltà, ma la realtà dice che non possediamo alcuna risorsa, non abbiamo investito nello sviluppo e, mediamente, siamo gli ultimi ad aver pensato che le nuove tecnologie e la crescita dovessero essere il punto di base per guardare al futuro. Ormai sono 100 anni che siamo assoggettati a Superpotenze lontane dal nostro territorio e forse in futuro la situazione peggiorerà: l'impossibilità di guerre (unico vero modo in grado di far ripartire uno Stato e l'economia di un Continente, triste ammetterlo) e la sempre maggiore potenza delle Banche non porterà mai benefici a nessuno Stato, sopratutto se le Banche continueranno ad affossare tutto e tutti per speculare a più non posso sulla sofferenza della povera gente. Presi nello specifico, noi italiani storicamente non siamo popolo da rivoluzione, ma se tutto procederà di questo passo è difficile immaginare di poter tirare avanti senza intaccare le VERE ricchezze di questi cavolo di Stati!

In un panorama tanto frastagliato e drammatico, è ancora pensabile l'idea di privilegio? Io comprendo chi ce l'ha, ma come si fa a difendere un qualcosa che non ti riguarda?? E' davvero dura entrare nella mente degli altri, ma comprendere alcune idee lascia a dir poco frastornati.
Pensare che voler far pagare l'Ici ai preti, come qualcuno dice, è molto piu reale di quello che si può credere. La Chiesa di Roma non ha l'unico privilegio di non pagare tasse sui luoghi di culto, ma di non pagarle per TUTTE le attività che a essa si riconducono! Forse non a tutti è chiaro che la Banca Vaticana (sempre nascosta nella penombra) è una delle più influenti del globo, che gli affari del Vaticano non riguardano affatto la salvezza delle anime ma ormai permeano tutti i campi economici e industriali di questo pianeta! Vi è forse sfuggita la notizia di un negozio, in Germania, di proprietà 100% del Vaticano, che vendeva esclusivamente articoli porno? E questo è solo 1 degli esempi fattibili, ma ce ne sono migliaia. E tutte le attività commerciali sono esentasse! Possiamo ancora permetterci tutto ciò in un paese dove, per far cassa, si va a congelare per 2 anni l'indicizzazione delle pensioni? Per 2 anni un uomo che ha lavorato una vita prenderà la stessa somma di denaro, anche se tra 1 mese l'inflazione salisse al 70% e un pacco di pasta costasse 10 euro, mentre governo e popolazione difende a spada tratta gli affari della più estesa lobby finanziaria del Mondo! Qui in discussione non c'è l'etica cristiana, non vi è il credo religioso, ma vi è un equità che questo paese può solo sognare in ogni campo. Forse l'era della Chiesa che scomunica è finita senza che molti se ne accorgessero e, con la stessa distrazione, non si è percepita la trasformazione del credo religioso in un consenso etico-politico-economico che sorregge interessi occultati e al di fuori di ogni immaginazione.

Del resto, siamo o non siamo il territorio dove il Papa ha comandato territori per millenni, con metodi spesso poco dignitosi (lo dice la Storia, non io)? Sbaglio, o è qui che la Democrazia Cristiana, con l'ausilio della propaganza di preti e pretonzoli, ha comandato per decenni? E, tanto per stare allegri, forse rinascerà pure!
C'è più gusto a essere italiani...