domenica 4 dicembre 2011

"In quanto al mio essere di sinistra, indubbiamente lo sono: e senza sfumature"

Oltre all'attività letteraria, Sciascia ebbe anche un'intensa esperienza giornalistica, scrivendo per numerosi giornali e riviste italiane.

In particolare Sciascia collaborò sin dal 1955 con il quotidiano palermitano L'Ora - il primo articolo, del 23 febbraio 1955, è dedicato al poeta dialettale catanese Domenico Tempio - scrivendo sulle pagine culturali e tenendovi una rubrica fissa, il Quaderno, tra 1964 e il 1968.


« L'Ora sarà magari un giornale comunista, ma è certo che mi dà modo d'esprimere quello che penso con una libertà che difficilmente troverei in altri giornali italiani. In quanto al mio essere di sinistra, indubbiamente lo sono: e senza sfumature. »

(Leonardo Sciascia, 3 aprile 1965)

Su Il Corriere della Sera la sua collaborazione è alterna: dal 1969 al 1972. Se ne allontana “simbolicamente” il 10 gennaio 1987, giorno della pubblicazione dell’articolo sui professionisti dell’antimafia. Su La Stampa suoi articoli compaiono già dal 1972, ma collabora col quotidiano torinese più assiduamente dopo aver rotto con Il Corriere della Sera.Collabora anche con Malgrado Tutto, piccolo periodico di Racalmuto, a cui Sciascia collabora fin dalla nascita.