per Il Qualunquista
“Grazie Umberto ti sarò grato per la vita perché sei stato decisivo per evitare una zozzeria che stavano portando su di me”. Così Nicola Cosentino, deputato graziato dalla casta nonostante su di lui pendesse una richiesta d’arresto per concorso esterno in associazione mafiosa, ringrazia il segretario della Lega per aver contribuito alla barbarie del voto contrario all’arresto. Solo che dall’altra parte della cornetta non c’era il vero Bossi, bensì David Parenzo, co-conduttore de “La Zanzara” su Radio 24 che ha sfoggiato un’imitazione quasi perfetta del senatur.
Annunciato dalle note di “Va pensiero”, il finto Bossi ha ricevuto gli ossequi dall’onorevole di Casal di Principe: “Era inopportuno ringraziarti pubblicamente. Ho detto anche al Presidente Berlusconi che sono contentissimo e ti ringrazio per la vita. Dimostrerò la mia totale estraneità a tutte queste porcate. Per vent’anni ha governato sempre la sinistra, siamo sempre stati all’opposizione e vogliono colpire il cambiamento perché è da un anno che stiamo al governo.Vogliono colpirmi, colpire politicamente il Pdl, io sono soltanto uno strumento. Vogliono colpire il centrodestra perché da un anno è al governo della Regione”.
Parenzo, biascicando come il leader della Lega ha accennato gli screzi che intercorrono tra Bossi e Maroni. E Cosentino, indignato dalla reazione dell’ex ministro degli Interni è rimasto basito. “Maroni? Ogni volta che è venuto, io l’ho sempre difeso, l’ho difeso ovunque. Con me ha sempre avuto un rapporto cordiale. Poi lui lo sa come funzionano queste cose in Campania. Da lui non me lo aspettavo proprio. Non me lo aspettavo”.
Cosentino, infine, ha salutato il finto Bossi in stile neomelodico sulle tv private campane: “Ti mando un bacio grande grande grande. Ciao, grazie, grazie, grazie”.