Il Pd cerca stagisti a 400 euro al mese. Ma l'iniziativa incontra il biasimo della Rete. Ad innescare la miccia è stato lo stesso annuncio, pubblicato sul sito del Partito Democratico, in cui il Pd cercava stagisti per il settore creativo della Comunicazione del partito. ''Ai candidati - si legge tra le altre cose nella nota - si richiede un impegno di quattro ore quotidiane da assolvere presso la sede nazionale del Partito Democratico a Roma, in via Sant'Andrea delle Fratte. E' previsto un rimborso spese di 400 euro mensili''.
L'annuncio, visto come una prova di incoerenza da una ''forza che si candida a governare il Paese sventolando a destra e a manca la parola d'ordine 'Basta precarietà''', è stato rilanciato in Rete dal Popolo viola che ha sollecitato gli indignati del web a dire la loro sulla pagina Facebook di Pier Luigi Bersani.
L'annuncio, visto come una prova di incoerenza da una ''forza che si candida a governare il Paese sventolando a destra e a manca la parola d'ordine 'Basta precarietà''', è stato rilanciato in Rete dal Popolo viola che ha sollecitato gli indignati del web a dire la loro sulla pagina Facebook di Pier Luigi Bersani.
Un appello subito raccolto: decine i post di indignazione e rimprovero dagli utenti del social network, molti dei quali elettori del Pd. Qualcuno invece difende il Pd. E la stagista del partito racconta la sua esperienza: ''Con quei soldi almeno mi sono mantenuta a Roma senza gravare sulla famiglia''.
(Adnkronos)
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