venerdì 1 luglio 2011

L'Italia di Berlusconi, la macchina del debito pubblico.



'Italia di Berlusconi, la macchina del debito pubblico
1994-1995 (miliardi di euro)
Inizio primo governo 1/5/1994:1.005 Governi Prodi 1, Dini, Amato, D'Alema 17-1-95 a 11-6-01 :279
-Fine primo governo 17/1/1995: 1.078 Governo Prodi 2: 6-5-06 a 8-5-08 :70
Totale: 349
+73

Inizio secondo Governo: 1.357

Fine secondo Governo: 1.579
+222

Inizio terzo governo: 1.649
Ultimo dato al 30-11-2009: 1.784
+135
Totale debito accumulato: 430

In 7 anni e 2 mesi di governo sono stati accumulati sul capo di tutti i cittadini della penisola debiti pari a 7.500 euro a persona, inclusi i bambini. Per un nucleo di 4 persone si parla di 29.733 euro di debito nei confronti dello Stato. Cifra che aumenta sensibilmente se si escludono i residenti stranieri della popolazione Italiana e che ammonterebbe a ben 31.800 euro. Tra la prima amministrazione e quella odierna si parla di un salto di ben 12000 euro, un dato che risulta essere ancora più chiaro se si prende in considerazione il valore nominale dei titoli di stato emessi annualmente e che vanno a costituire un quarto del debito pubblico della storia della Repubblica Italiana. In numeri: i governi Berlusconi ( tra cui il celeberrimo governo più longevo della storia della Repubblica, come non hai mai smesso ogni volta che ne aveva occasione!) sono durati l'11% della storia della Repubblica e sono stati capaci in questo lasso di tempo di produrre più del 24% del debito totale. Che Berlusconi non abbia tenuto minimamente in considerazione l' avvenire delle future generazioni durante il suo operato, lo dimostrano anche i dati del rapporto debito pubblico/Pil considerati dall'Unione Europea per verificare il Patto di Stabilità. Quando scese "in campo" il debito pubblico ammontava al 121,8 %. Nei primi 7 mesi di Governo lo lasciò inalterato ma i vari governi di centrosinistra lo ridussero di 13 punti percentuali in 6 anni. Berlusconi nel suo secondo mandato di governo (il più longevo nella storia della Repubblica, lo sapevate ?) lo ridusse di appena 2,3 punti, mentre Prodi in soli due anni lo abbassò di ulteriori 3 punti. Dal 2008 in poi però, per sostenere le tanto famigerate promesse della sua campagna elettorale, il premier decise di darsi alle pazze spese finchè nel 2009 il rapporto debito-PIL è tornato al 115%, un valore che ci riporta indietro al 1998!!!!!. 10 anni di sacrifici e di leggi finanziare vanificati in 2 miseri anni. E a smentire Berlusconi stavolta non è l'opposizione, bensì la Banca d' Italia, uno degli ultimi bastioni del capitalismo all' Italiana. I numeri parlano chiaro. Al giorno d'oggi il debito pubblico italiano totale ammonta a 1.800 miliardi di euro. Sono 30 mila euro a persona, 120000euro per ogni nucleo familiare di 4 persone.
Non solo. La metà dei titoli di Stato italiani appartiene ad investitori esteri. Si parla quindi di un fiume di denaro, un flusso da circa 35 miliardi di euro l'anno di pagamenti degli interessi sui titoli che lasciano le casse del paese. Per quanto tempo l'Italia se lo potrà permettere?
Un'ulteriore provocazione: se tali investitori decidessero di non ricomprare tali titoli in scadenza, siamo certi che lo Stato sarà in grado di pagare gli stipendi di 3,5 milioni dipendenti pubblici e le pensioni dei 16,8 milioni di pensionati?

di Bruno M. Criscuolo

Fonti:
Repubblica, Affari&Finanza
www.bancaditalia.it, sezione statistiche storiche
www.istat.it, sezione rivalutazioni monetarie-coefficienti mensili.