"I gay si prostituiscono e sono destinati all’inferno". Così l’arcivescovo di Alcalà de Henares (Madrid) Juan Antonio Reig Pla, nel corso dell’omelia del venerdì santo trasmessa in diretta dalla tv pubblica spagnola, ha associato l’omosessualità alla prostituzione. E non ha risparmiato neppure le giovani donne, che scegliendo di abortire «distruggono se stesse». Secondo Reig Pla i gay sono persone che «fin da piccole pensano di essere attratte dagli individui dello stesso sesso e, a volte, per comprovarlo si prostituiscono o frequentano club di omosessuali: vi assicuro che finiscono all’inferno». L’invettiva ha immediatamente suscitato le proteste degli spagnoli su Twitter.