di Martina Strazzeri
Ve lo ricordate tutti Federico Aldrovandi? Era quel ragazzo morto per i colpi sferrati dalla polizia che avrebbero causato l'arresto del battito cardiaco dell'allora 18enne.
Ebbene, presto la madre del giovane, Patrizia Moretti, sarà chiamata al tribunale di Mantova al fine di rispondere del reato di diffamazione verso il primo pm che indagò sull'uccisione del ragazzo, Mariaemanuela Guerra. Assieme alla donna, sono imputati i giornalisti della Nuova Ferrara che criticarono apertamente sulla carta stampata il modus operandi delle indagini.
La madre di Aldrovandi si è sfogata così sul suo blog, proprio in memoria del figlio: «Sono triste, delusa. Quasi non riesco neanche più ad essere arrabbiata, sono soprattutto triste, delusa, affranta da tutto questo. Ma questo è niente rispetto all'assenza di Federico. Ma che cosa si vuole dimostrare con questa querela? Ormai tutti sanno come sono andate le cose. E' scritto su almeno 3 sentenze e in 6 anni di cronaca. Basta».
Ebbene, presto la madre del giovane, Patrizia Moretti, sarà chiamata al tribunale di Mantova al fine di rispondere del reato di diffamazione verso il primo pm che indagò sull'uccisione del ragazzo, Mariaemanuela Guerra. Assieme alla donna, sono imputati i giornalisti della Nuova Ferrara che criticarono apertamente sulla carta stampata il modus operandi delle indagini.
La madre di Aldrovandi si è sfogata così sul suo blog, proprio in memoria del figlio: «Sono triste, delusa. Quasi non riesco neanche più ad essere arrabbiata, sono soprattutto triste, delusa, affranta da tutto questo. Ma questo è niente rispetto all'assenza di Federico. Ma che cosa si vuole dimostrare con questa querela? Ormai tutti sanno come sono andate le cose. E' scritto su almeno 3 sentenze e in 6 anni di cronaca. Basta».