domenica 8 gennaio 2012

Cortina, la terra dei miracoli. Anche il Dom Pérignon può andare di traverso

di

per Il Qualunquista(.it)


Abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di quanto i politici parlino fin troppo spesso a vanvera. Molte volte lo fanno per arruffianarsi il proprio elettorato, altre per semplice voglia di dare aria alla propria bocca con lo scopo di uscire sui giornali. Due giorni orsono ho scritto del blitz (se il termine risulta troppo aggressivo per i diretti interessati, chiamatela anche visita di piacere) della Finanza in quel di Cortina. Ne è conseguita l’indignazione dei presenti e di alcuni esponenti politici, in primis di Cicchitto.

Oggi quasi la totalità dei quotidiani nazionali riporta il bollettino di quella verifica. Sulle prime pagine di molti, il leitmotiv è: “Miracolo a Cortina”. Perchè? In seguito all’operazione “Capodanno a Cortina”, pensate che ben 35 esercizi commerciali, miracolosamente, hanno quadruplicato gli incassi. E nel giro di soli due giorni!

Ora tre sono le ipotesi: o la visita a sorpresa del fisco è stata un’ottima propaganda turistica per la località incentivandone le visite, o i titolari dei rispettivi esercizi, spaventati dallo spiacevole incontro, sono stati spronati a fare i cittadini corretti e a dichiarare allo Stato i reali incassi. Oppure è successo davvero un miracolo!

Ma non è finita qui. Ben 42 clienti di questi esercizi, sebbene alle imposte dichiarassero redditi inferiori ai 30mila euro l’anno, avevano intestato a proprio nome auto di grossa cilindrata, teoricamente fuori dalla propria portata economica. Anche qui sono tre le ipotesi: o tutti e 42 gli intestatari hanno avuto queste vetture in regalo da zii d’America, o dichiarano allo Stato un reddito molto inferiore a quello reale. Oppure è un altro miracolo. Chissà. Due indizi fanno una prova, o quasi. Cortina forse è davvero la terra dei miracoli? L’intervento di Cicchitto, probabilmente, era volto a tutelare l’aria di magia che pervade il luogo. Si sa, la magia può fare anche paura ed il buon Fabrizio, per nasconderla, ha deciso di utilizzare un prestesto più terreno, meno spaventoso, ovvero la confezione ideologica di tale controllo.

Ora tutto mi torna. Non sono solo i ricchi a potersi permettere una vacanza a Cortina, ma anche i maghi, cioè tutti coloro che riescono ad ottenere macchine lussuose senza poterselo permettere. E possono avere in questo luogo un’attività commerciale soltanto tutti coloro che riescono a far incrementare gli incassi, da un giorno all’altro, del 400%. Ma ora che tutti sono a conoscenza del loro custodito segreto, siamo certi di una cosa: a qualcuno di loro gli sarà andato senz’altro il Dom Pérignon di traverso.