mercoledì 28 dicembre 2011

500 miliardi dalla Bce


di Pierfrancesco Sozio

La banca centrale europea ha stanziato quasi 500 miliardi (489 per l'esattezza), per il sostegno delle banche in crisi, ad un interesse del'1%; all'Italia ne arriveranno circa 116.

In termini economici/bancari è praticamente un regalo, ma io sono diffidente dal pensare che la BCE abbia subito l'aria natalizia e sia in vena di regali.
Per prima cosa, domandiamoci da dove arrivo questa enormità di danaro: semplicemente dagli stati appartenenti all'UE, quindi fondamentalmente, (come sempre), da noi contribuenti.
Detto questo, le banche non investiranno mai su fondi poco sicuri e inccerti, non investiranno ne faranno prestiti a imprese in crisi, o alle piccole aziende; l'unico investimento sicuro sono i titoli di stato italiani, che hanno interessi vicini al 7%, e di certo non abbasseranno i tassi dei prestiti fatti.

Quindi in sostanza, i debiti degli italiani alle banche rimangono e hanno interessi sempre più alti; paghiamo le tasse, (che sono sempre più alte), di cui una parte va alla BCE, la stessa che da soldi alle banche.
Nulla di nuovo insomma, i soldi arrivano sempre (ma non tornano mai), dai contribuenti.