lunedì 14 novembre 2011

Un passaggio importante e difficile: Mario Monti presidente del Consiglio


di Alessandro Bovo

Monti ha ora un difficile compito. Deve rimboccarsi le maniche e, assieme ai suoi uomini, portare via le macerie del gigante dai piedi d'argilla, che ieri alle 21 è definitivamente crollato, facendo fuggire gli ultimi superstiti del precedente governo.


Mi ero chiesto in un precedente articolo, cosa ricordare di lei, Sgnor Presidente, riferendomi all'ormai ex Presidente Silvio Berlusconi: in tre anni non ho trovato un'azione positiva che possa alleggerire il disprezzo che gli italiani nutrono nei suoi confronti.

Elencando per esempio le varie leggi, nessuna aiuta l'italiano medio che tenta di arrivare a fine mese, tra il mutuo, le tasse, le bollette, sopravvivere dignitosamente.

Ma, sperando di non sbagliarmi, posso affermare che ormai Silvio Berlusconi non sarà più al centro della politica italiana. Per troppi anni lo è stato, e gli italiani che l'hanno votato in passato ieri sera erano lì, davanti al Quirinale, a urlare e festeggiare in tutta Roma una volta giunta la notizia delle sue dimissioni.

Una scena già vista, hanno detto oggi molti personaggi politici e giornalisti, che rivedevano nelle loro menti l'immagine di Craxi tempestato di monetine mentre usciva dal suo hotel. Ieri sera, Silvio Berlusconi non è stato oggetto di un tiro a segno particolare, ma è comunque tempestato da una pioggia di "buffone" che hanno continuato finchè la sua auto non è scomparsa alla vista dei manifestanti.

Scene di giubilio simili le ho viste solo la sera dei Mondiali di calcio e a Capodanno, ma dopo la festa c'è una domanda molto importante: cosa succede adesso?
Monti ce la farà dove Berlusconi ha fallito? Ridarà lustro all'Italia, lustro perso a suon di barzellette durante le assemblee dell'Unione Europea? Governerà fino alle elezioni del 2013?

Domande a cui solo il tempo potrà dare una risposta, le nostre previsioni potrebbero cambiare in ogni istante, in questo momento critico.

Monti è ottimista, "che una bella giornata" ha scherzato oggi. E io spero che una buona giornata sia per sempre, ora che a Roma c'è un uomo che ha a cuore l'Italia, che non ha guai con la giustizia, che non è perseguitato dai giudici, che a quanto ne sappiamo non porta escort minorenni a casa sua per far baldoria fino alle 4 della mattina.

La sua responsabilità è or enorme, e l'opposizione ora farà di tutto, troverà qualsiasi cavillo pur di farlo cadere, e rivendicare poi il posto del l'ex Presidente.

La mia stima, e spero anche quella di gran arte degi italiani, va tutta a Mario Monti, che riesca a portare fuori dalla crisi l'Italia, dimostrando che ci sono ancora uomini che la Costituzione non la usa come tovagliolo e il Tricolore per pulirsi le scarpe.

E spero, che questi uomini ci siano anche tra due anni.