mercoledì 23 novembre 2011

La battaglia nei cantieri continua e così le morti bianche


di Pierfrancesco Sozio

Non è passata nemmeno una settimana da giovedì scorso; giorno in cui morirono quattro persone per incidenti sul lavoro; a distanza di sei giorni la storia si ripete: sono morte sette persone! Sette operai che per uno stipendio da fame lavorano anche dodici ore al giorno; magari sono immigrati e hanno famiglia, magari non riescono ad arrivare a fine mese perché le tasse sono tante, e lo stato deve fare quadrare i conti, (nonostante i 500 milioni di spese militari);

“La guerra nei cantieri continua” dice Schiavella (segretario della Fillea-CGIL).

E come dagli torto? Alla fine di questo mese i morti per incidenti sul lavoro potrebbero superare i 500 e l'anno non è ancora finito; ma dal governo nessuna notizia, sono troppo occupati a decidere dove fare i tagli per far quadrare i conti; iniziassero a tagliare i loro di stipendi.