mercoledì 23 novembre 2011

Il ministro Giarda zittisce Stracquadanio


di Martina Strazzeri

Il neoministro per i rapporti con il Parlamento nel Governo Monti, Piero Giarda, ha affermato: «Siccome penso di stare qui ancora per un po’, continuerò a farlo senza pregiudicare niente dei diritti e doveri di ciascun protagonista di questa vicenda pubblica. Non so se il mio è un comportamento anomalo ma non fa danno a nessuno e penso anzi che aggiunga vivacita’ al dibattito».

Queste parole costituiscono la risposta data da Giarda in seguito ad un intervento di Giorgio Stracquadanio (Pdl), che lo ha accusato di aver compiuto considerazioni sul merito del provvedimento, in materia di pareggio di bilancio.

Giarda ha dichiarato: «Ci saranno momenti formali di decisione quando ci saranno proposte di governo su cui ci si confronterà e che verranno messe in discussione, ma, essendo in Parlamento, cosi’ come i signori deputati possono parlarsi tra di loro credo che anche il rappresentante del governo abbia diritto di esprimersi sui singoli pezzi dei provvedimenti prima che si formalizzi la discussione». E ancora: «Quando sara’ il momento il governo si esprimera’ nelle sedi formali ma volevo chiedervi di accettare questo modo mio di essere in parlamento anche se a volte puo’ avere momenti di informalita’. Continuero’ a esprimere le mie osservazioni da persona di media intelligenza».