''Noi abbiamo espresso una preferenza per un governo formato da tecnici non per deresponsabilizzarci come partiti, ma per permettere a questo esecutivo di lavorare in autonomia come chiede la Costituzione: questo non e' un governo che siccome e' formato da tecnici deresponsabilizza la politica, anzi. Dopo i voti di fiducia questo e' il momento per un riscatto della politica''. A sostenerlo e' Rosy Bindi (Pd), in collegamento telefonico a Tgcom24.
''Noi - sostiene Bindi - abbiamo chiesto discontinuita' e di interloquire con l'Europa. Crediamo che si possano fare cose serie con grande equita', e infatti la lettera della Bce va attuata con sintesi politica e completata nella parte dell'equita' fiscale. Siccome si dovranno chiedere sacrifici a tutti, chi ne ha fatti meno fara' la sua parte per il Paese. Sul welfare - conclude l'esponente del Pd - si dovra' intervenire, non per tagliare, ma per renderlo piu' equo''.
''Noi - sostiene Bindi - abbiamo chiesto discontinuita' e di interloquire con l'Europa. Crediamo che si possano fare cose serie con grande equita', e infatti la lettera della Bce va attuata con sintesi politica e completata nella parte dell'equita' fiscale. Siccome si dovranno chiedere sacrifici a tutti, chi ne ha fatti meno fara' la sua parte per il Paese. Sul welfare - conclude l'esponente del Pd - si dovra' intervenire, non per tagliare, ma per renderlo piu' equo''.
(ANSA)