mercoledì 9 novembre 2011

Bozza Ddl Stabilità: ecco tutte le misure previste dal “maxiemendamento”


di Paola Totaro

Il testo definitivo del maxiemendamento al Ddl stabilità non è stato ancora presentato in Commissione Bilancio del Senato. Questi comunque, i temi principali che verranno trattati.

APPRENDISTATO. Promozione dell’occupazione giovanile attraverso un più ampio ricorso al contratto di apprendistato, con la completa decontribuzione per i primi tre anni delle nuove assunzioni per le imprese fino a 9 dipendenti.

COCOPRO. Per garantire la copertura alla misura sull’apprendistato viene previsto l’aumento di un punto percentuale della contribuzione per gli iscritti alla gestione separata dell’Inps , tra i quali i Contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa a Progetto.

INCENTIVI LAVORO DONNE. Nelle aree in cui i differenziali tra i tassi di disoccupazione e occupazione di uomini e donne sono più marcati, è prevista la possibilità di stipulare contratti incentivanti per il reinserimento delle donne, di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

PREMI PRODUTTIVITA’. In attuazione di quanto previsto dai contratti aziendali o territoriali sulla produttività, dal 2012 ogni regione, nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità, potrà disporre la deduzione della base imponibile dell’Irap sulle somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato.

PART-TIME. Al fine di incentivare il lavoro Part-time, vengono favorite clausole flessibili (variazione della collocazione temporale della prestazione lavorativa) ed elastiche (in merito all’aumento della durata della prestazione stessa) che potranno essere concordate liberamente dalle parti, nel rispetto della contrattazione collettiva.

TELELAVORO. Per incentivare il reinserimento nel mercato del lavoro e per conciliare i tempi di vita con quelli lavorativi sono previsti progetti volti a consentire di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro mediante l’utilizzazione del telelavoro anche nella forma di contratto a termine e reversibile. In questo modo verrà favorito anche l’inserimento nel mondo del lavoro dei disabili.

LAVORO NEL TURISMO. Possibilità di utilizzo del lavoro intermittente e accessorio anche nel settore turismo e pubblici esercizi. Ai lavoratori stagionali del turismo verrà estesa la formazione sulla sicurezza, finanziata dal fondo Inail.

AREE SVANTAGGIATE. Nuove assunzioni nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno, con l’accellerazione della piena operatività del credito d’imposta . La Conferenza Stato- Regioni dovrà sancire l’intesa entro il termine di trenta giorni dalla trasmissione dello schema di decreto.