lunedì 14 novembre 2011

Berlusconi non è più Premier. Addio legittimo impedimento


di Paola Totaro

Cambia tutto per Silvio Berlusconi, dal punto di vista giudiziario, ora che non è più Presidente del Consiglio.


Non potendo più invocare il legittimo impedimento, è probabile che i processi a suo carico, prendano una decisa accellerazione.

Da parlamentare il Cavaliere potrà evitare le udienze solo in caso di votazioni in aula. O per i motivi per i quali tutti possono chiedere un rinvio in tribunale, come la malattia oppure i viaggi all’estero.

I procedimenti che lo vedono imputato a Milano sono: il “caso Ruby” per concussione e prostituzione minorile; la presunta corruzione dell’avvocato David Mills; la gestione dei diritti tv Mediaset.

Inoltre il Gup Maria Grazia Domanico dovrà decidere in merito il rinvio a giudizio anche di Silvio Berlusconi, dopo il fratello Paolo, per il presunto passaggio di mano dell’intercettazione della telefonata tra Piero Fassino e Giovanni Consorte sulla scalata Bnl, finita sulle pagine de Il Giornale.

Il prossimo 5 dicembre prossimo è fissato l’interrogatorio per il Cavaliere nell’ambito del processo Mills. I tempi potrebbero stringersi se il pm Fabio De Pasquale decidesse di dare battaglia chiedendo nuove udienze ravvicinate ed evitare così la prescrizione. Il 28 novembre prossimo si conoscerà il tipo di accellerata in quanto le parti torneranno a riunirsi per l’interrogatorio, in video conferenza, di Mills. Il legale inglese è stato già condannato in primo e secondo grado per il reato di corruzione poi prescritto dalla Cassazione.

Anche per il processo sui diritti tv, potrebbero sbloccarsi i tempi delle udienze, a causa del rischio prescrizione. Qui, come nel caso Ruby, è da stabilire il conflitto d’attribuzione tra poteri dello stato, dopo l’ammissibilità della Consulta del ricorso presentato dai legali di Berlusconi contro il diniego della Corte Costituzionale a concedere il legittimo impedimento per un’udienza del marzo 2010.

Ma la Corte Costituzionale non si esprimerà prima della metà del 2012.

Per quanto riguarda il caso Ruby il processo è iniziato lo scorso 6 aprile e la vicenda sarà prescritta solo a partire dal 2025. Ma la perdita della poltrona di premier potrebbe far saltare l’accordo tra la Procura di Milano ed i legali di Berlusconi per mediare gli impegni istituzionali e le udienze, ed accorciare di fatto, anche i tempi di questo processo.