martedì 11 ottobre 2011

Secondo Pontifex con Bersani e Vendola diritti solo a gay e trans


di Martina Strazzeri
Secondo quanto riportato nello statuto, Equality Italia è un'associazione che «si adopera per il superamento di ogni discriminazione e disparità». Equality Italia ha provveduto a stilare una liste contenente tutte le ragioni che potrebbero divenire motivo di trattamenti non equi: età, sesso, religione, etnia, orientamento sessuale e identità di genere.

Ormai è passato un anno dalla nascita dell'associazione e per festeggiare l'occasione, si è tenuto un congresso, dove tanti del mondo politico hanno deciso di intervenire.

Donato Marra, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, ha voluto sottolineare l’ «impegno profuso» da Napolitano nel «tutelare la parità ...... di genere».

Walter Veltroni ha detto: «Condivido il rifiuto di quella politica che pensa di poter affrontare le questioni relative alla vita, agli affetti e ai diritti delle persone omosessuali, guardandole con la lente deformante dell’ideologia».

Nichi Vendola ha voluto ricordare il fatto che «il filo spinato sui sentimenti delle persone può essere spezzato».

Pierluigi Bersani ha detto: «Tra i punti principali del programma con cui il PD si presenterà di fronte agli elettori saranno contenuti impegni chiari: penso all’approvazione di una legge contro l’omofobia e la transfobia, al riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso … al varo di una buona legge sul testamento biologico che impedisca improprie forzature contro i diritti del malato».
E ha finito dicendo: «Tutti questi temi vanno tenuti assieme in un grande capitolo che afferisce all’idea che noi abbiamo dell’Italia di domani».

Secondo quanto riportato dal sito Pontifex (che non prendiamoci in giro, presenta una grande influenza cattolica), le parole pronunciate da Bersani non sarebbero importanti, gli argomenti importanti sono la crisi economica.

Ecco, se tanto ci vantiamo di vivere in una società che può definirsi «civile», forse sarebbe il caso di porsi qualche quesito.

Sappiamo bene, che oltre al problema del trattamento degli omosessuali e al riconoscimento delle coppie di fatto, ci sono altri problemi che affliggono l'Italia intera, ma non per questo possono essere declassati a problemi di serie B.

Forse, questo eccessivo rimandare fa presagire un timore nei confronti di queste problematiche, ma soprattutto timore nei confronti di chi le vive ogni giorno, di chi ogni giorno si adopera per abbattere il muro altissimo del pregiudizio e dell'ignoranza.