mercoledì 19 ottobre 2011

Decreto sviluppo: ecco le principali misure incluse nella bozza


di Martina Strazzeri

Sta prendendo forma il decreto sviluppo, che verrà presentato la prossima settimana al consiglio dei ministri. Ecco quali sono le principali misure incluse nella bozza in circolazione da ieri.

Assicurazione obbligatoria, per le case, contro le calamità naturali. «Al fine di garantire adeguati, tempestivi e uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione dei beni immobili provati destinali a uso abitavito, danneggiati o distrutti da calamità naturali» sarà introdotto un regime assicurativo, si legge nella bozza.

Zone a burocrazia zero, in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2013. La bozza istituisce anche l'Ufficio territoriale dei governi, in ciascun capoluogo di provincia «su richiesta della regione d'intesa con gli enti interessati e su proposta dei ministro dell'Interno, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

Certificare i debiti che le pubbliche amministrazioni contraggono con le imprese. Nella bozza del decreto legge sviluppo è previsto un articolo ('Certificazione dei debiti della pubbliche amministrazioni') che intende introdurre la misura, già inserita nel decreto di ferragosto al Senato in commissione Bilancio al Senato e poi eliminata dalla versione definitiva. Il testo è ancora in corso di elaborazione ma la norma «dovrebbe riguardare in generale la possibilità di certificare i debiti purchè liquidi, di tutte le pubbliche amministrazioni. Inoltre dovrebbe essere previsto che il credito certificato possa essere ceduto a istituti di credito e società di factoring».

Giunge la garanzia sul mutuo, per le giovani coppie che vogliono comprare una casa ma non hanno un lavoro a tempo indeterminato.

Pagelle, tasse e iscrizioni scolastiche anche on-line, a partire dal 2013. Mentre gli studenti universitari potranno iscriversi anche on-line già dal prossimo anno accademico.

La misura prevede che al fine di incentivare l'uso degli strumenti elettronici per migliorare i servizi ai cittadini nel settore del trasporto pubblico locale, riducendone i costi connessi, le aziende di trasporto pubblico locale adottano sistemi di bigliettazione elettronica e di pagamento interoperabili a livello nazionale.

Il parziale blocco del turn over per i professori universitari è prorogato fino al 31 dicembre 2012. Con il provvedimento si anticipa, inoltre, il collocamento a riposo dei professori universitari, che passa da 70 a 68 anni.

Silenzio assenso per il permesso di costruire. Lo prevede una bozza del decreto legge sviluppo, in cui si afferma che «ove il dirigente responsabile dell'ufficio non abbia opposto motivato diniego, sulla domanda di permesso di costruire, si intende formato il silenzio assenso decorsi inutilmente novanta giorni» o 140 giorni a seconda sei casi. La norma non si applica nei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali per i quali, invece, vale il silenzio-rifiuto.

Arriva una borsa dei carburanti, con listini 'almeno settimanali', che sarà regolata dal Gestore dei Mercati Energetici. Per le compagnie petrolifere è stabilito il divieto di gestire direttamente gli impianti.

Le imprese ferroviarie con sedi all'estero o le loro partecipate, che esercitano servizi ferroviari sulle rete ferroviaria italiana «sono soggette, relativamente alle regole e procedure di accesso o di utilizzo dell'infrastruttura e degli impianti ferroviari, alle stesse limitazioni e vincoli cui sono sottoposte le imprese italiane nei territori dei rispettivi Paesi».

Incentivi fiscali Iva e Ires per investimenti infrastrutturali. «I soggetti aggiudicatari di nuove opere infrastrutturali comprese in piani o programmi approvate dalle competenti amministrazioni pubbliche, ai fini dell'imposta sulle società -si legge- possono dedurre dal reddito di impresa l'equivalente degli aumenti di capitale proprio destinati ad investimenti infrastrutturali». Arriva anche il 'contratto di disponibilita« nella realizzazione di nuove infrastrutture. I criteri con cui vengono individuate le infrastrutture prioritarie sono i seguenti: coerenza con l'integrazione con le reti europee e territoriali; stato di avanzamento dell'iter procedurali; possibilità di prevalente finanziamento con capitale privato.

Nasce l'Osservatorio nazionale per il dibattito pubblico. Consiste in un organismo tecnico indipendente il quale viene istituito nell'ambito del Cipe nell'ambito delle procedure di consultazione democratica in vista della realizzazione di nuove infrastrutture.