di Martina Strazzeri
Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, al programma la Zanzara su Radio 24 ha commentato così la notizia che il Tribunale di Roma ha annullato i decreti che istituiscono le sedi periferiche dei ministeri a Monza: «Sentenza di merda. Alemanno appenda la sentenza nel cesso. Roma è la capitale del fancazzo. Questa burocrazia ignorante, fancazzista e del tutto impermeabile al federalismo. Non si vogliono trasferire perchè sanno che a Monza si lavora. Io da sempre rimprovero la Lega perchè butta via i soldi nella propaganda quando dovrebbero organizzare i Tour nei Ministeri dove partono tiepidi e ritornano indipendentisti feroci come Borghezio. C'è un dito di polvere sulle attrezzature perchè sono lì per fare arredamento non per essere usate. Solo a Roma c'è il barbiere in Parlamento e questo dice molto. Questi romanacci fancazzisti non vogliono il federalismo perchè è sinonimo di lavoro. Questa è una sentenza di regime, ma presto saremo liberi».
Borghezio ha proseguito dicendo: «Il capo ha sempre ragione. Bossi è come un papà severo. Un bello schiaffone a Tosi può fare solo bene e l'unico che ne trae un vantaggio è proprio lui. Il segretario è legittimato a farlo e va interpretato come una paternale. Tosi è un giovane e si può comprendere che sia un ribelle, ma Bossi ha ragione e dietro questo rimprovero c'è dell'affetto».
Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, al programma la Zanzara su Radio 24 ha commentato così la notizia che il Tribunale di Roma ha annullato i decreti che istituiscono le sedi periferiche dei ministeri a Monza: «Sentenza di merda. Alemanno appenda la sentenza nel cesso. Roma è la capitale del fancazzo. Questa burocrazia ignorante, fancazzista e del tutto impermeabile al federalismo. Non si vogliono trasferire perchè sanno che a Monza si lavora. Io da sempre rimprovero la Lega perchè butta via i soldi nella propaganda quando dovrebbero organizzare i Tour nei Ministeri dove partono tiepidi e ritornano indipendentisti feroci come Borghezio. C'è un dito di polvere sulle attrezzature perchè sono lì per fare arredamento non per essere usate. Solo a Roma c'è il barbiere in Parlamento e questo dice molto. Questi romanacci fancazzisti non vogliono il federalismo perchè è sinonimo di lavoro. Questa è una sentenza di regime, ma presto saremo liberi».
Borghezio ha proseguito dicendo: «Il capo ha sempre ragione. Bossi è come un papà severo. Un bello schiaffone a Tosi può fare solo bene e l'unico che ne trae un vantaggio è proprio lui. Il segretario è legittimato a farlo e va interpretato come una paternale. Tosi è un giovane e si può comprendere che sia un ribelle, ma Bossi ha ragione e dietro questo rimprovero c'è dell'affetto».