mercoledì 29 giugno 2011

Borsellino, tre giorni di commemorazioni per la verità


Il 19 luglio 1992 veniva ammazzata una delle migliori persone di questo Paese. Le 'Agende Rosse' chiedono non tanto di commemorare, ma soprattutto di supportare i magistrati che oggi indagano sui depistaggi nell'inchiesta. Con un messaggio: "Niente corone di Stato per una strage di Stato"

L attentato a Paolo Borsellino in via D Amelio nel 1992 L'attentato a Paolo Borsellino in via D'Amelio nel 1992Il tam tam per ricordare la strage Borsellino, avvenuta il 19 luglio 1992, è già partito su internet: l'appuntamento è per il 17, 18 e 19 luglio a Palermo. Parola d'ordine: ricordare Paolo Borsellino e i cinque poliziotti della scorta e lanciare un allarme a difesa dei magistrati antimafia che a Palermo, Caltanissetta e Firenze indagano sui depistaggi e le trattative tra Stato e mafia che hanno portato agli attentati del '92 e del '93.

Il Movimento delle Agende Rosse - nato su iniziativa di Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo - in occasione del 19° anniversario della strage di Via D'Amelio convoca tutti a Palermo. Il presidio nella strada dove è stata fatta esplodere l'autobomba che ha ucciso Borsellino con gli agenti della sua scorta - Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli e Eddie Walter Cusina - servirà a ricordare l'eccidio. "Ma anche a impedire che questo luogo sacro venga profanato" spiegano dal Movimento. "Quest'anno non permetteremo ad alcun avvoltoio di avvicinarsi al luogo della strage. Non vogliamo corone di Stato per una strage di Stato. Vorremmo che al centro di questa giornata fossero i familiari dei ragazzi morti insieme a Paolo, che Paolo hanno difeso fino all'ultimo con il loro stesso corpo e che, come Paolo, sono stati fatti a pezzi". Così, dall'alba di martedì 19 luglio in via D'Amelio gli aderenti alle Agende Rosse, e i cittadini che lo vorranno, saranno i testimonial della mobilitazione in Via D'Amelio che durerà dall'alba alla notte.

"Vogliono fare memoria del sacrificio di Paolo, di Agostino, di Claudio, di Emanuela, di Vincenzo e di Eddie Walter, uccisi per mano della mafia e di schegge deviate di quello Stato che con la mafia aveva scelto di venire a patti piuttosto che combatterla, sono chiamati a Palermo per partecipare alla nostra lotta" spiegano le Agende Rosse. "Quest'anno vogliamo anche stringerci attorno a quei magistrati che stanno cercando di togliere quel pesante velo nero che fino ad oggi, grazie a depistaggi, archiviazioni forzate, leggi studiate per scoraggiare i collaboratori di Giustizia, hanno impedito di arrivare ai mandanti occulti di quelle stragi. Questi giudici sono oggi in grave pericolo, pericolo anche per le loro stesse vite e per quelle delle loro famiglie. Potrebbero non bastare, per fermarli, gli stessi metodi che sono stati usati per eliminare altri magistrati: le avocazioni, i trasferimenti, le delegittimazioni. L'atmosfera è oggi troppo simile a quella degli anni che precedettero le stragi di Capaci e di via D'Amelio e quelle altre stragi che nel '93 furono necessarie per chiudere quell'infame trattativa".

I riferimenti delle Agende Rosse sono precisi: si va dalle "manovre di delegittimazione e delle aggressioni di ogni tipo verso magistrati come Antonio Ingroia e Nino di Matteo (il procuratore aggiunto di Palermo, allievo di Paolo Borsellino fin dagli anni di Marsala, e il sostituto procuratore contitolare delle inchieste sulla trattativa, ndr) vanno di pari passo con una pretesa riforma della Giustizia che è in realtà un vero e proprio sovvertimento di quel principio fondamentale della Costituzione che sancisce l'indipendenza della Magistratura". Le Agende Rosse lanciano un ultimo monito: "Noi non permetteremo che ci siano dei nuovi magistrati uccisi che i loro stessi assassini fingano poi di piangere come eroi. La nostra terra non ha bisogno di eroi, ha bisogno di Giustizia e di Verità e per la Giustizia e per la Verità noi saremo in questi tre giorni a Palermo a combattere la nostra lotta".

Le adesioni e le informazioni sull'iniziativa sul sito: www.19luglio1992.com

Il programma è in fase di definizione. Ecco le iniziative già programmate. Con note a margine degli organizzatori.
Sabato 16 - ore 20.30 Biciclettata Capaci -Via D'Amelio (solo per resistenti DOC, in forma e un po' matti)

Domenica 17 - Ore 16.30: Via D'Amelio - Marcia simbolica delle Agende Rosse al Castello Utveggio. (solo per Resistenti DOC)

Domenica 17 - Ore 21.00: "Legami di memoria" evento organizzato dall'ARCI Sicilia nell'atrio della biblioteca comunale a casa professa.

(L'Espresso)