domenica 15 gennaio 2012

Treviso, 25enne rifiuta avances sessuali del capo e viene licenziata


Una 25enne è stata vittima di un licenziamento ingiusto. La giovane, per aver rifiutato le avances sessuali del caporeparto e del proprietario dell'azienda dove lavorava, ha perso il lavoro.
La ragazza non si è persa d'animo e ha deciso di denunciare l'episodio presso la magistratura.
Così il giudice Elena Rossi ha disposto il rinvio a giudizio dell'imprenditore e del caporeparto per violenza sessuale. Nonostante tutto, i due continuano a definirsi vittime di una vendetta.
In base al racconto della giovane, i fatti avrebbero avuto inizio già dalla scorsa primavera. L'azienda stava attraversando un periodo di forte crisi economica. Le commesse della Geox iniziavano a mancare e in azienda giravano le voci di licenziamenti.
La 25enne ha dichiarato: «È in quelle settimane che titolare e capo reparto hanno iniziato a chiedermi di uscire o più esplicitamente di avere rapporti sessuali». Rifiuto. Le proposte indecenti si ripetono. «Io le ho respinte al mittente. Il risultato? Il licenziamento in tronco».