mercoledì 11 gennaio 2012

Napoli-Olanda: rifiuti in trasferta (e a basso costo)

di
per Il Qualunquista(.it)

Dopo sei mesi un po’ tribolati e un po’ contestati, la giunta De Magistris ha messo a segno un’importante vittoria: finalmente ha avuto inizio l’operazione rifiuti, con la prima nave che oggi è salpata dal porto di Napoli per raggiungere l’Olanda, dove verrà smaltita l’immondizia. Uno spreco? Una perdita di tempo? Macchè! Il trasporto dei rifiuti dal capoluogo campano all’Olanda costerà al comune di Napoli appena 100 euro a tonnellata. Un gran bel risparmio, se si pensa che la provincia guidata da Luigi Cesaro, tramite il controllo dell’ente Sapna, spendeva circa 173 euro a tonnellata, per trasferire nelle discariche siciliane, emiliane, pugliesi e toscane. Nei primi cinque mesi del 2011, la Sapna aveva speso la mastodontica cifra di 12 milioni di euro per trasportare via dalla Campana 69mila tonellate di rifiuti.

Con De Magistris, invece, è tutta un’altra storia: nei contratti firmati con diverse società di smaltimento olandesi, quest’ultime si impegnano a smaltire, nei termovalorizzatori (o inceneritori come volete chiamarli se siete critici o fautori di tale tecnologia), 250000 tonnellate di rifiuti, per un costo totale di 25 milioni di euro. Molto meno rispetto a 43 che la provincia avrebbe speso con il metodo Sapna.

Sia a Napoli che in Olanda, entrambe le parti mantengono il riserbo e la segretezza assoluta riguardo ai reali costi dell’operazione, ma fossero 100 euro, o anche 130 (come afferma Cesaro) una cosa è chiara: oggi Napoli e la sua giunta comunale hanno messo a segno un punto importantissimo per quanto riguarda la politica dei rifiuti e il nuovo corso che vuole inaugurare il sindaco De Magistris.

Insomma Comune, Napoli, l’Olanda e i termovalorizzatori battono la provincia, Sapna, Sicilia, Toscana, Emilia e Puglia, e le discariche per 1 a 0.