di Federico Paolucci
I procuratori federali della Virginia hanno disattivato uno dei maggiori siti di file-sharing del mondo, Megaupload.com, e ha accusato i suoi fondatori e altri di avere violato le leggi sulla pirateria. La compagnia è accusata di costare oltre 500 milioni di dollari in entrate perse, causate da film piratati e altri contenuti.
La decisione è stata messa in atto oggi, dopo che ieri Wikipedia e diversi altri siti web si sono mobilitati auto-oscurandosi per protestare contro due proposte di legge, mirate a colpire la pirateria online sui film con copyright e sui programmi tv. Megaupload.com sostiene di avere sempre risposto nel modo giusto alle lamentele sui materiali illegali. All'interno degli atti di accusa si afferma a un certo punto che Megaupload è il 13esimo sito più visitato al mondo.
I procuratori federali della Virginia hanno disattivato uno dei maggiori siti di file-sharing del mondo, Megaupload.com, e ha accusato i suoi fondatori e altri di avere violato le leggi sulla pirateria. La compagnia è accusata di costare oltre 500 milioni di dollari in entrate perse, causate da film piratati e altri contenuti.
La decisione è stata messa in atto oggi, dopo che ieri Wikipedia e diversi altri siti web si sono mobilitati auto-oscurandosi per protestare contro due proposte di legge, mirate a colpire la pirateria online sui film con copyright e sui programmi tv. Megaupload.com sostiene di avere sempre risposto nel modo giusto alle lamentele sui materiali illegali. All'interno degli atti di accusa si afferma a un certo punto che Megaupload è il 13esimo sito più visitato al mondo.