di Martina Strazzeri
In merito al caso Stancanelli, senatore del Pdl e sindaco di Catania, la Corte Costituzionale si è pronunciata con una bocciatura della legge n. 60 del 1953 limitatamente alla parte in cui non stabilisce l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20mila abitanti. Quindi, per i parlamentari-sindaci non è più previsto il doppio incarico.
Il Tribunale civile di Catania ha provveduto a sollevare la questione davanti alla Consulta in seguito ad un ricorso proposto da un elettore. Nonostante nel giugno del 2008, si fosse candidato a sindaco di Catania, Raffaele Stancarelli, senatore del Pdl ha voluto lo stesso mantenere il doppio incarico. Di conseguenza, tutti quei parlamentari divenuti sindaci di grandi città dovranno decidere quale dei due incarichi mantenere.
In merito al caso Stancanelli, senatore del Pdl e sindaco di Catania, la Corte Costituzionale si è pronunciata con una bocciatura della legge n. 60 del 1953 limitatamente alla parte in cui non stabilisce l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20mila abitanti. Quindi, per i parlamentari-sindaci non è più previsto il doppio incarico.
Il Tribunale civile di Catania ha provveduto a sollevare la questione davanti alla Consulta in seguito ad un ricorso proposto da un elettore. Nonostante nel giugno del 2008, si fosse candidato a sindaco di Catania, Raffaele Stancarelli, senatore del Pdl ha voluto lo stesso mantenere il doppio incarico. Di conseguenza, tutti quei parlamentari divenuti sindaci di grandi città dovranno decidere quale dei due incarichi mantenere.