martedì 3 gennaio 2012

Mai più Omsa: “O riassumete o boicottiamo Omsa”


Con un fax inviato alla vigilia di Capodanno, la Omsa ha comunicato a 239 lavoratrici il loro licenziamento. La decisione di chiudere lo stabilimento di Faenza per riaprirlo in Serbia non ha giustificazione: la Omsa, infatti, non è in crisi, produce e vende tantissimo, si fregia del marchio "made in Italy" e in Italia ha il grosso del suo mercato. Ma in Serbia, forse, può sfruttare meglio chi lavora. Sul web è montata l'indignazione ma anche la volontà di far cambiare idea alla proprietà. Abbiamo poche settimane di tempo per convincerli a non chiudere, a non mandare centinaia di famiglie sul lastrico. Per farlo dobbiamo farci sentire. Vincere questa battaglia significa lanciare un monito a tutte le aziende che, dopo aver goduto per decenni di benefici e sovvenzioni, in un momento di crisi del Paese, abbandonano la nave al solo scopo di fare qualche profitto in più sfruttando manodopera a basso costo all'estero.

IMPORTANTE, Se clicchi parteciperò ti impegni a:
- non acquistare prodotti Omsa e Golden Lady e invitare amici e parenti a fare altrettanto
- Invitare almeno 10 amici a quest'evento

APRIAMO IL 2012 CON QUESTA BATTAGLIA DI CIVILTA'
Se a partecipare a quest'evento saremo tantissimi la Omsa (ma anche le altre aziende) avranno di che riflettere

Questi i marchi che fanno capo alla Omsa: Philippe Matignon – Sisi – Omsa – Golden Lady – Hue Donna – Hue Uomo – Saltallegro – Saltallegro Bebè – Serenella