venerdì 30 dicembre 2011

Mora tenta il suicidio nel carcere di Opera: «Voleva soffocarsi»



Lele Mora ha tentato di suicidarsi nel carcere milanese di Opera dov'é attualmente detenuto. Lo riferisce in una nota il segretario generale della Uil Pa Penitenziari, Eugenio Sarno. Mora, riferisce il comunicato, ha tentato di soffocarsi con dei cerotti, regolarmente detenuti in cella, sul naso e la bocca.

Tentativo sventato dagli agenti del penitenziario. Uno degli avvocati dell'agente die vip, Luca Giuliante, si sta recando presso il penitenziario.

"Considerate le modalità - ha aggiunto Sarno nel comunicato - più che di un reale tentato suicidio è forse più appropriato parlare di un gesto dimostrativo, che non è escluso possa essere stato messo in piedi per attirare l'attenzione sulla sua vicenda processuale".

"Il clamoroso gesto - ha sottolineato il segretario della Uil Pa - è solo uno dei circa 1.000 tentati suicidi verificatisi quest'anno nelle carceri italiane, con circa 395 vita salvate in extremis dalla polizia penitenziaria".

CHIEDO SCUSA MA NON CE LA FACCIO PIU' - "Chiedo scusa per quello che ho fatto, ma non ce la faccio più". Lo ha detto Lele Mora al direttore del carcere di Opera Giacinto Siciliano, poche ore dopo avere tentato il suicidio. Lo riferisce il suo legale, l'avvocato Luca Giuliante.