lunedì 5 dicembre 2011

Monti: "Rinuncio a compenso da premier e ministro"


Mario Monti ha approvato una manovra lorda da 30 miliardi che sul fronte delle entrate impone un nuovo prelievo dell'1,5% sui capitali che erano rientrati in Italia grazie al cosiddetto scudo fiscale.

In segno di solidarietà con i cittadini per il pacchetto di austerity introdotto, Monti ha detto di aver deciso di rinunciare al suo compenso di presidente del Consiglio e ministro dell'Economia.

L'ex commissario europeo ha detto che l'Italia rischia di contribuire al mal funzionamento dell'economia europea e deve dimostrare di essere un grande Paese.