lunedì 5 dicembre 2011

Fratello di Alfano indagato per falso, frode informatica e corruzione


di Paola Totaro

FRATELLO MINORE. Bufera in casa Alfano. Il fratello minore dell’ex guardasigilli, Alessandro, che di mestiere fa il segretario generale della camera di commercio di Trapani, è finito nel mirino della magistrature con un’inchiesta su una presunta truffa riguardo alcuni esami sostenuti all’Università di Palermo. ''Sono certo che si tratta di un disguido amministrativo. Ricordo perfettamente i professori che mi hanno interrogato, le domande che mi hanno rivolto e persino com'ero vestito. Ho regolarmente sostenuto tutti gli esami il cui corso e' stato rallentato in quanto sono stato studente-lavoratore da quando avevo 20 anni". Questo, quanto ha dichiarato nel merito il diretto interessato. Ed ha aggiunto: "Sono pronto a dare tutte le spiegazioni necessarie alla magistratura. Ho una sola riserva: se non fossi stato il fratello minore di Angelino Alfano, non ci sarebbe stato questo clamore esclusivamente mediatico e sicuramente non riconducibile agli ambienti giudiziari. Sono certo che il lavoro attento ed obiettivo del pm fara' emergere la verita'. Per questo - conclude - sono sereno''.

ESAMI FANTASMA. Sono 32 in tutto gli indagati a Palermo per la vicenda degli esami "fantasma" all'Università del capoluogo siciliano. Alessandro Alfano è indagato per concorso in frode informatica. Si era laureato nel 2009 in Economia ma ora rischia di vedersi ritirato il titolo di studio.
I legali del fratello dell’ex ministro escludo il coinvolgimento del proprio assistito, in quanto avrebbe sostenuto regolarmente gli esami. Ma i reati contestati sono gravi: falso, frode informatica e corruzione.

DENUNCIA. Le indagini erano scattate un anno fa, a seguito di una denuncia del rettore dell’ateneo palermitano, Roberto Lagalla, dopo la scoperta che una ragazza, prossima alla laurea, non possedeva gli attestati cartacei relativi al superamento degli esami.