venerdì 25 novembre 2011

Le auto nel parcheggio. I commercianti a spasso


di Flavio Bellan

Gesù cacciò i mercanti dal tempio, il Comune capitolino pare li voglia cacciare da alcuni quartieri della Roma popolare. Questa volta non è la volontà del padre a dar mandato all'iniziativa ma quella di una delibera comunale che prevederebbe lo sgombero e la cessione delle aree mercatali di San Giovanni, Parioli e quartiere Trieste, con futura propabile destinazione a nuovi parcheggi. Invece di incentivare il trasporto ecosostenibile e il commercio popolare del banco al dettaglio, pare si voglia agire nei termini edificabili del tornaconto di cassa; vero è che le pubbliche finanze non han di che ridere, ma portare alle lacrime i commercianti che in queste aree investono fatica e denaro privandoli della loro fonte di sostentamento non ci pare una politica di sviluppo auspicabile.

Le proteste, com'è naturale non si sono fatte attendere e le delegazioni dei commercianti hanno manifestato il loro dissenso due giorni fa con una giornata di sciopero unitario e la richiesta di rassicurazioni da parte del sindaco Alemanno, dal momento che il responsabile al commercio, assessore Bordoni, si è affrettato a chiarire di essere all'oscuro dell'intera vicenda. E se non ne sa nulla lui, o i commercianti si affidano alla divina provvidenza o provvedono da sè, dato che chi deve provvedere al loro futuro pare lavarsene le mani nell'eterno immobilismo della città eterna.