lunedì 31 ottobre 2011

Unipol. Antonio Fazio, ex governatore della Banca d’Italia, condannato a 3 anni e 6 mesi


di Paola Totaro

Mancata scalata Unipol a Bnl. Il Tribunale di Milano ha condannato, Antonio Fazio ex Governatore della Banca d’Italia a 3 anni e 6 mesi. Giovanni Consorte, ex presidente di Unipol ,a 3 anni e 10 mesi ; Francesco Gaetano Caltagirone, attualmente ai vertici del Monte dei Paschi di Siena, ex immobiliarista ed editore a 3 anni e 6 mesi; Stefano Ricucci a 3 anni e 6 mesi.

Assolto l’ex capo della Vigilanza della Banca d’Italia, Francesco Frasca.
Unipol è stata condannata a versare una provvisionale di 15 milioni di euro, oltre una multa di 720 mila euro.
Fazio. L’ex Governatore della Banca d’Italia, attraverso il suo legale ha dichiarato “Fazio – spiega l’avvocato – non si dà giustificazione di questa sentenza”. Inoltre, l’assoluzione di Frasca “dimostra la correttezza della struttura di Bankitalia. C’erano documenti – continua l’avvocato – che dimostravano la correttezza del suo operato”.
Assoluzioni. I giudici di Milano hanno assolto tutti i banchieri tranne Emilio Gnutti (3 anni) e questo nonostante il pm avesse fatto richiesta di archiviazione. In particolare sono stati assolti Divo Gronchi (l’accusa aveva chiesto 3 anni), Filippo De Nicolais, Rafael Gil Alberdi, oltre a Giulio Grazioli (il pm aveva chiesto due anni), Giovanni Berneschi (l’accusa aveva chiesto 3 anni) e Giovanni Zonin (anche per lui l’accusa aveva chiesto 3 anni).
Manipolazione sistemica. I reati contestati vanno dall'aggiotaggio informativo all'insider trading, all'ostacolo alle funzioni di vigilanza. Gli imputati erano membri del “contropatto” che all’epoca dei fatti deteneva il 27% delle azioni della Bnl. I pm della requisitoria hanno dichiarato: "Di vicende così gravi, in giro per il mondo ce ne sono poche, perché si è trattato di una manipolazione di tipo sistemico. A mettere in piedi una cordata italiana raccogliticcia fu il Governatore di Bankitalia. E la Banca d'Italia di Fazio non era un organismo di vigilanza ma uno dei giocatori in campo. Fazio avrebbe agito da "direttore d'orchestra", "il motore immobile" della tentata scalata alla Bnl, "il vigilatore che invece di vigilare promuove il reato".
I banchieri degli istituti popolari vengono definiti “la guardia pretoriana del governatore” ed i contropattisti: “si muovono nella più assoluta coesione, tutti alle spalle e sulla scia di Caltagirone", che è colui "che decide”.