mercoledì 5 ottobre 2011

Lecce: un parlamentare e un assessore si rifornivano di cocaina da un clan finito in manette.


di Martina Strazzeri

E' stata diffusa la notizia che due politici, per la precisione un parlamentare e un assessore di Lecce sarebbero dei consumatori abituali di cocaina. Cocaina presa dal clan finito in manette grazie all'operazione Augusta. L'ex sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone, attualmente senatrice leader di Io Sud ha affermato: «C'è bisogno di trasparenza, bisogna procedere subito con la richiesta già fatta in passato, dei test antidroga per tutti gli amministratori. Noi di Io Sud lo abbiamo fatto, non ci risulta che altri abbiano inteso farlo. A questo punto bisognerebbe dare delle risposte entro una settimana in Consiglio comunale e in Consiglio provinciale. I cittadini devono essere tranquilli sul fatto che chi li rappresenta, dal Comune al Parlamento, sia nella piena funzione delle facoltà mentali».

Antonio Rotundo, portavoce dell'opposizione di centrosinistra al Comune ha affermato: «Credo che per evidenti ragioni di opportunità politica, quel pubblico amministratore non possa restare neanche un minuto in più al suo posto e debba immediatamente rassegnare le dimissioni dalla carica ricoperta».

Il coordinamento provinciale del Pdl ha commentato così la notizia: «La senatrice Poli Bortone riferisca i nomi». Secondo il Pdl, i dettagli forniti dalla senatrice sono «così sconosciuti da non risultare in nessuno dei documenti di pubblico dominio. Evidentemente, la senatrice Poli, deve aver avuto accesso a informazioni riservate».