venerdì 7 ottobre 2011

Discesa in politica, Montezemolo: "Arrivo a dicembre"


di Martina Strazzeri

Luca Cordero di Montezemolo, il presidente della Ferrari e della Fondazione Italia Futura, durante il suo intervento presso l'Assemblea dell'Anci, ha espresso il suo dissenso nei confronti della politica italiana, di destra e di sinistra responsabile di raccontare «due favole uguali e contrarie». Circa una sua discesa in campo politico, pare che Montezemolo avrebbe parlato di dicembre. L'ex presidente di Confindustria avrebbe detto nè con la destra nè con la sinistra, al contrario punterebbe su quel 40% di italiani che «vogliono voltare pagina».

Secondo Montezemolo, è giunto il tempo di «ricostruire, ritrovare la speranza, è questo che
chiedono gli italiani alle classi dirigenti civili, politiche ed economiche del nostro Paese».
E ancora: «L'Italia saprà risollevarsi dal clima di sfiducia e rassegnazione che intossica la nostra vita pubblica. I Comuni rappresentano strumenti di prossimità tra cittadini e cosa pubblica che non possono in alcun modo essere indeboliti, se non a rischio di un indebolimento più generale della nostra comunità nazionale. I Comuni esercitano un ruolo fondamentale e rappresentano un centro insostituibile».

Per quanto riguarda il federalismo, il presidente della Ferrari ha detto : «Non può essere lo strumento per trasferire l'inefficienza e la disorganizzazione dalle amministrazioni statali alle regioni e agli enti locali, ma uno strumento di forte responsabilizzazione dei territori. Bisogna andare avanti con la riforma che realizza sussidiarietà verticale, ma che deve dare anche spazio a quella orizzontale».