mercoledì 28 settembre 2011

Berlusconi compie gli anni: cento di questi giorni! Fuori dall’Italia però


di Leonardo Iacobucci

“Happy Birthday, mr. President”. Negli Stati Uniti, anni ‘60, Marilyn Monroe augurò così buon compleanno a John Fitzgerald Kennedy. Nel 2011, al capo del governo italiano, chi glielo canterà? Non certo Veronica Lario, che ha chiesto il divorzio 2 anni fa a seguito della bufera Noemi-D’Addario e dopo averlo definito un “uomo malato”. Nicole Minetti? Ne dubitiamo, considerando che deve gestire un’inchiesta che la vede indagata per sfruttamento della prostituzione. Ruby-Rubacuori? Di lei si hanno notizie a intermittenza, ma quelle che circolano la registrano felicemente fidanzata e incinta. Silvio Berlusconi (classe ‘36) compie 75 anni domani, 29 settembre, lo stesso giorno di nascita di Pierluigi Bersani, l'attrice Anita Ekberg e della cantante Avril Lavigne. Non sappiamo per gli altri, ma per il premier non si preannuncia un buon compleanno. Compagnie femminili a parte (che ha fine ha fatto la “famosa” fidanzata di cui si parlava mesi fa?), il premier ha davvero diversi motivi per soffiare sulle candeline augurandosi che il periodaccio in cui si trova finisca il prima possibile.Sulla scena internazionale, la stampa tedesca non sembra aver gradito l’appellativo di “culona inchiavabile” con cui ha definito la cancelliera Angela Merkel.

Sulla gestione della crisi economica ancora brutte notizie: dopo essere riuscito a non introdurre la patrimoniale nella manovra, ha dovuto alzare l’Iva e gestire i malcontenti che arrivano oltre e dentro confine, tra Standard & Poor's che ha declassato l'Italia e Confindustria che chiede un cambio di rotta urgente.

Ancora guai sul piano giudiziario. Per il “Lodo Mondadori”, la Corte d'Appello civile di Milano ha condannando la Fininvest al pagamento di 560 milioni di euro alla Cir.
E pure nell’inchiesta di Napoli, sul presunto ricatto ai suoi danni da parte di Giampaolo Tarantini e del direttore dell'Avanti Valter Lavitola, volge al peggio con un probabile cambio di posizione in cui il premier rischia di passare da testimone-parte a indagato (per aver indotto Giampi a mentire ai magistrati).

Le stelle, da parte loro, qualche consiglio provano a darlo. Nell’oroscopo per i bilancia di Vanity Fair (a firma Antonio Capitani) si avverte che oggi si forma la “Luna Nuova”: un ciclo della durata di un mese circa fatto di aperture al nuovo e di chiusura di cose vecchie.
In genere ad una persona della sua età si potrebbe augurare di chiudere con “cose vecchie” intese come rancori, contrasti con le persone vicine o con questioni morali, malintesi, incoerenze portate avanti solo per miopia, disonestà intellettuali (e non solo), errori commessi in nome solo del proprio tornaconto,questioni spiacevoli, inutili o, peggio, dannose oramai per chi dovrebbe pensare a passare in serenità gli ultimi anni della sua vita.

Tradotto? A Silvio dovremmo quindi augurare di riuscire a smettere di attaccare la magistratura solo al fine di salvare la sua persona e le sue aziende dal regolare svolgimento dei processi a suo carico. Dovremmo augurargli di trovare la forza interiore per evitare di influenzare, con i suoi mezzi e con la sua propaganda, l'opinione pubblica. Gli auguriamo di prender atto del conflitto di interessi e di lasciar perder quello che più che un piano di governo, è sempre stato un progetto eversivo modellato su quello che aveva stilato la loggia massonica P2 di Licio Gelli: il Piano di Rinascita Nazionale. A uno come Berlusconi dovremmo augurare di capire che non è cosa buona e giusta esser un corruttore come dimostra la sentenza del processo Mills, e men che meno lo è avere rapporti con la Mafia. Per il suo compleanno dovremmo sperare anche che Silvio capisca di aver contribuito a spaccare ancora di più un paese tra ricchi sfondati e morti di fame: siamo in Italia, non negli Emirati Arabi.


Ad una persona di una certa età, e ancor di più ad un premier di una certa età, andrebbe augurato di riuscire a mantenere le promesse fatte, dopo aver capito però che le promesse vanno rivolte al popolo italiano, quello degli onesti lavoratori, non quello delle escort o dei faccendieri.

Infine potremmo, e ci sentiamo in dovere di farlo, augurargli di provare nostalgia per l'immagine dell'Italia, quella che il paese aveva fino a 20 anni fa. E che ora dal punto di vista politico-economico è molto degradata. Molti Italiani non apprezzeranno magari il fondoschiena della Merkel, ma hanno a cuore i rapporti diplomatici internazionali. E soprattutto hanno a cuore che l’Italia non diventi un “paese di merda”, o quantomeno non venga considerata tale da chi la governa.

Ma noi non ci aspettiamo che Silvio capisca con quanto cuore gli (ci) auguriamo queste cose, e così vogliamo venirgli incontro: gli auguriamo semplicemente cento di questi giorni, ma fuori dall’ Italia per favore.