martedì 7 febbraio 2012

Berlusconi: "Più gay ci sono in giro, minore la competizione"

di Federico Paolucci

"Molte storie assurde sono state inventate io non posso fare in privato cose che non sono corrette, io devo essere assolutamente corretto. E questo è il comportamento che io ho mantenuto. Non ho fatto nulla. Sono gli altri che mi hanno calunniato, che hanno mentito riguardo alle cose che faccio".

E questo, secondo Berlusconi, gli italiani lo sanno: "Mi conoscono, sanno che sono corretto, sono una brava persona, rispettoso degli altri, non credono che quello che è scritto sui giornali sia vero".

Berlusconi non ha mancato di fare dell'ironia sull'argomento: "Io non sono un Playboy, sono un play-uomo", ha detto ridendo e aggiungendo: "L'unica cosa di cui non mi hanno mai accusato è di essere gay, sia chiaro che non ho nulla contro i gay, anzi il contrario, ho sempre pensato che più gay ci sono in giro, minore è la competezione".

Inutile prendersela, dopotutto era un po' che non diceva stronzate, no?