A Pietro Saviotti 1, il capo del pool anti-terrorismo della Procura di Roma morto ieri per un infarto, non hanno ancora perdonato l'arresto del loro "Zippo", lo scorso mese di novembre. Così, quando sui siti web si è iniziata a diffondere la notizia della prematura scomparsa del procuratore aggiunto, Gianluca Iannone, leader dei fascisti del terzo millennio di CasaPound, ha voluto condividerla a modo suo con il nickname Gianluca da Tortuga, con gli oltre tremila amici del suo profilo personale su Facebook. "Questo 2012 si prospetta come un anno interessante... evviva", ha scritto in uno status-shock riferito al magistrato. Parole che, sul social network, sono state "apprezzate" in prima battuta da 32 persone, militanti e simpatizzanti di CasaPound. "Io aspetto la dipartita di qualcun'altro", ha commentato un utente, mentre un altro ha anche tirato in ballo il giornalista Giorgio Bocca: "Bocca, Saviotti... avanti il prossimo... la lista è lunga e c'è l'imbarazzo della scelta".
La Procura di Roma ha aperto sulla vicenda un fascicolo ipotizzando il reato di istigazione a delinquere. Gli accertamenti saranno coordinati dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal pm Eugenio Albamonte. I magistrati hanno dato ampia delega investigativa alla polizia postale per identificare gli autori dei messaggi offensivi postati sulle pagine
La Procura di Roma ha aperto sulla vicenda un fascicolo ipotizzando il reato di istigazione a delinquere. Gli accertamenti saranno coordinati dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal pm Eugenio Albamonte. I magistrati hanno dato ampia delega investigativa alla polizia postale per identificare gli autori dei messaggi offensivi postati sulle pagine
web del social network. Indagini anche su alcuni messaggi anonimi con offese al giudice, apparsi sulla sezione abruzzese di Indymedia.