venerdì 14 ottobre 2011

Travaglio rinviato a giudizio per il suo ultimo libro «Papi, uno scandalo politico»


di Martina Strazzeri

Il giornalista Marco Travaglio è stato rinviato a giudizio da parte del tribunale di Bergamo con l'accusa di diffamazione a mezzo stampa. La pietra dello scandalo? L'ultimo libro del giornalista «Papi, uno scandalo politico». Insieme a lui, sono stati riviati a giudizio anche i coautori, Peter Gomez, Marco Lillo e Claudio Pappaianni.

Ad essere incriminati sono alcuni passaggi del libro, come per esempio quelli dedicati ai fratelli Rossini, Lucia e Domenico, definiti «donna d'onore legata a un clan malavitoso barese» e «spacciatore di droga e pusher di fiducia di Gian Paolo Tarantini».

Per il 16 dicembre è fissata la prima udienza.

Secondo la critica, il libro è un racconto strabiliante, perchè è capace di narrare gli scandali che hanno visto come protagonista Berlusconi in maniera satirica e sincera. Inoltre, è umoristico, perchè i fatti vengono raccontanti con ironia e simpatia. Infine, è triste poichè rende chiara la situazione alquanto negativa in cui versa attualmente l'Italia.

Tuttavia, questa non è la prima volta che il giornalista si trova ad avere problemi con la politica, visto che ha ricevuto in passato una condanna ad otto mesi di carcere per aver diffamato Previti.