di Martina Strazzeri
Iacopo. Quindici anni. Sabato è sceso in piazza a San Giovanni per manifestare. Secondo quanto ha raccontato, un blindato l'ha investito, rompendogli una gamba.
Gli è stato domandato: «La polizia è un nemico?»
Ecco la sua risposta: «Quando c'è la "guerriglia", come la definisce lui, sì. Perchè sono forze che difendono i potenti che governano, "i palazzi del potere", e i manifestanti scatenano su di loro la propria rabbia. Tutti, "rossi e neri" sono uniti contro la polizia, quando in piazza c'è la guerra. Non è giusto, forse, ma le manifestazioni pacifiche non servono, a suo parere, perchè le manifestazioni violente "danno una scossa". Abbiamo creato disagio, mentre le manifestazioni pacifiche non vengono ascoltate».
Il ragazzo si sente un eroe e sulla sua pagina Facebook non fanno che aumentare i commenti di studenti che gli augurano pronta guarigione e sono dalla sua parte.