sabato 8 ottobre 2011

Galeazzi insulta portiere: "Terrone di merda". Cassazione conferma condanna


La Cassazione ha reso definitiva una condanna a 300 euro di multa per ingiuria nei confronti di Giampiero Galeazzi, il giornalista sportivo per aver offeso l'onore e il decoro del portiere dello stabile dandogli sostanzialmente del "terrone". Secondo la Suprema Corte è corretta la decisione del Tribunale di Roma del giugno 2010 che «ha ritenuto soverchiante e spropositata la reazione verbale di Galeazzi, di entità tale da non poter essere comunque giustificata da mere opinioni, più o meno fondate, sulla correttezza dell'attività svolta dal portiere».

Come ricostruisce la sentenza 36423 della quinta sezione penale, Galeazzi aveva ingiuriato il portiere dello stabile addebitandogli un disservizio nella ricezione e distribuzione della posta. Per questo la difesa di Galeazzi in Cassazione ha invocato la causa di «non punibilità» ritenendo di aver reagito per un «comprensibile stato di ira».

Piazza Cavour ha respinto il ricorso di Galeazzi facendo notare che già il giudice di merito aveva rilevato che «qualsiasi riserva o contestazione in ordine alla correttezza del disimpegno del relativo servizio avrebbe dovuto trovare sfogo in sede di assemblea e non in un gratuito e ingiurioso attacco alla persona».