giovedì 13 ottobre 2011

Bankitalia: «Pressione fiscale in Italia destinata a crescere»


di Martina Strazzeri

Daniele Franco, capo della ricerca economica di Bankitalia, durante l'audizione sul ddl delega per la riforma fiscale in commissione Finanze al Senato, ha detto: «La pressione fiscale è elevata e crescerà ulteriormente nei prossimi anni. La pressione fiscale in Italia è elevata sia nel confronto storico sia in quello internazionale. Nel prossimo triennio è destinata a crescere ulteriormente per effetto delle misure di aumento delle entrate incluse nei provvedimenti di consolidamento dei conti pubblici approvati nel corso dell'estate».

Per Bankitalia, è «necessaria una riflessione sull'opportunità di reintrodurre l'abitazione principale fra gli immobili soggetti a imposta, in particolare l'Ici. Interventi futuri sulle basi imponibili dell'ici dovrebbero andare nella direzione di avvicinare i valori fiscali a quelli di mercato, con misure che accelerino l'aggiornamento dei valori catastali. L'esenzione dell'Ici dalle abitazione principali costituisce nel confronto internazionale un'anomalia del nostro ordinamento tributario ed espone al rischio di trasferire una parte rilevante dell'onere dell'imposta su esercizi commerciali e studi professionali o sui proprietari di seconde case».

Questa operazione avrebbe ripercussioni sull'irpef, registro, ipocatastali, successioni e donazioni e «sarebbe giustificata anche dall'esigenza di eliminare le sprerequazioni oggi esistenti fra le differenti zone geografiche e le diverse classi di immobili».