giovedì 22 settembre 2011

La Russa contestato dai poliziotti: "Buffone, vai a lavorare"


di Martina Strazzeri

per Vergognarsi.it


Siamo abituati alle proteste dei lavoratori precari o degli studenti davanti a Montecitorio. Stavolta invece ad esprimere il proprio dissenso sono stati i poliziotti iscritti a diverse organizzazioni sindacali. Appena si è presentato il ministro della difesa Ignazio La Russa, hanno urlato: «Vergogna, vergogna!» e ancora «Parassiti, parassiti!». I poliziotti sono contrari sia alla manovra economica che al governo Berlusconi. La manifestazione aveva il fine di «denunciare pubblicamente la mancata attenzione del governo nei confronti dei loro diritti e del diritto alla sicurezza dei cittadini». I promotori della protesta sono stati i sindacati Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp, che hanno voluto «manifestare il dissenso dei poliziotti nei riguardi di un governo che con quest'ultima manovra finanziaria ha saputo prevedere ulteriori tagli alle risorse destinate alla sicurezza del paese piuttosto che investimenti e che ha oltremodo offeso la specificità del loro lavoro non prevedendo a tal riguardo alcun sostegno economico ma tutt'altro». La Russa ha risposto ai manifestanti dicendo: «Sappiate che non c'è indifferenza, si fa e si farà tutto ciò che sarà possibile. E io ci metto sempre la faccia, in prima persona». E ancora: «Secondo me non erano veri poliziotti». I poliziotti non erano soli, accanto a loro vi erano centinaia di altri dimostranti che si sono dati appuntamento tramite il social network più famoso, Facebook. Tuttavia, secondo la Questura l'iniziativa non era stata comunicata preventivamente, così si aspettano denunce.