lunedì 3 ottobre 2011

Capezzone: «Sono d'accordo con Vasco Rossi. La libertà è in primis responsabilità».


di Martina Strazzeri

Daniele Capezzone ha affermato: «Una volta di piu’, da liberale e da libertario, mi trovo d’accordo con Vasco Rossi, e spero che tanti non cadano nell’inganno di chi vuole assurdamente accusarlo di censura. La liberta’ e’ innanzitutto responsabilita’: liberi tutti di scrivere quello che ci pare e piace, ma tutti responsabili per quello che scriviamo».
Il portavoce Pdl ha continuato dicendo: «Nessuna censura, nessun limite: ma piena assunzione di responsabilita’ per le nostre parole e i nostri atti. Proprio chi ama la Rete deve comprendere che Internet puo’ positivamente esaltare le possibilita’ di confronto, di convivenza tra opinioni diverse, di coesistenza tra pareri opposti, tutti conoscibili e ovviamente confutabili, criticabili, contestabili. Ma guai se la rete divenisse una zona franca in cui qualsiasi insulto o qualsiasi affermazione lesiva, contraria alla verita’, dannosa per una persona, potesse rimanere priva di qualunque possibilita’ di difesa o di risposta per la persona danneggiata. In quel caso, sarebbero i piu’ deboli ad essere travolti e i piu’ prepotenti a festeggiare».
Ed infine: «Viva la liberta’ e viva la responsabilita’, che possono e devono stare insieme. Censurare mai e in nessun caso, e invece rispondere sempre e fino in fondo per quello che si dice e si scrive, se abbiamo danneggiato qualcun altro».