lunedì 3 ottobre 2011

Calderoli, rinnega il «Porcellum» e dice: «Fummo ricattati da Casini».


di Martina Strazzeri

Roberto Calderoli, ministro per la semplificazione, ha nuovamente rinnegato il «Porcellum». Durante il corso di un'intervista rilasciata al Tg1 ha affermato: «Fummo ricattati da Casini e dall'Udc per introdurre un sistema proporzionale da Fini che voleva le liste bloccate e Berlusconi che voleva il premio di maggioranza. Anche la sinistra diede la sua collaborazione non dicendo nulla».

Il ministro leghista non approva il voto anticipato e ha detto: «Credo che ci sia davanti un grosso obiettivo: trasformare l'attuale legislatura in una legislatura costituente. C'è uno scenario preoccupante: il nord che cresce alla velocità della Germania, il sud che decresce alla velocità della Grecia. C'è una unica ricetta è il federalismo».

Di fronte ad una «maggioranza in stato confusionale», secondo il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini l'unica possibilità è andare alle elezioni. Casini ha detto di «essere per il sistema proporzionale tedesco e di non avere nostalgia per le ammucchiate nè per le decine di minipartiti dell'epoca del mattarellum». E ancora: «Vi sorprenderò ma trovo che Maroni abbia perfettamente ragione. Con una maggioranza come questa, in stato confusionale, fare una legge elettorale seria e condivisa e' come scalare l'Everest a piedi nudi. Molto meglio dare la parola ai cittadini, che e' sempre un grande fattore di democrazia».